Competenze digitali

La Regione Puglia, con il progetto Innovazione Enti Locali, ha dato avvio a un intervento finalizzato alla diffusione in tutti i Comuni pugliesi di servizi digitali pubblici, semplici, efficaci e disegnati sulle esigenze di cittadini e imprese.

Con il progetto “Fondo innovazione”, cui hanno aderito 133 Comuni pugliesi, parte integrante dell’Accordo tra il Dipartimento per la Trasformazione Digitale - DTD e la Regione,  è stato identificato un percorso di accompagnamento alla transizione al digitale degli enti locali nell’adozione delle piattaforme nazionali pagoPA e SPID e nell’esposizione dei servizi digitali sull’App IO, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalle normative vigenti.

Una delle priorità emerse è stata la necessità di affiancare al mero intervento di adeguamento tecnologico, con azioni finalizzate al rafforzamento della consapevolezza degli enti coinvolti sull’effettiva portata del cambiamento in atto e al suo impatto sui processi operativi.

Per cui, in accordo con il Dipartimento della funzione pubblica, l’azione è stata integrata  con gli  strumenti messi a disposizione nell’ambito del progetto Competenze digitali per la PA.

Lo sviluppo delle conoscenze e competenze del personale delle amministrazioni pubbliche è una delle priorità del sistema Paese per garantire nel tempo la qualità dei servizi e l’adeguamento dell’amministrazione, al mutare delle esigenze di cittadini e imprese. Il possesso di adeguate competenze digitali, in particolare, rappresenta una condizione essenziale per favorire la transizione al digitale delle amministrazioni.

Al fine di promuovere l’affermazione di una cultura condivisa e aperta all’innovazione digitale e al cambiamento, il Dipartimento della funzione pubblica ha lanciato, nell’ambito del  Pon Governance e capacità istituzionale 2014-2020, il progetto Competenze digitali per la PA (approfondimento Competenze digitali per le PA).
L’iniziativa promuove una formazione mirata sul digitale, a partire da una rilevazione sistematica dei fabbisogni formativi di ciascun dipendente pubblico delle amministrazioni partecipanti.

Nell’ambito del progetto, il Dipartimento ha definito il syllabus “Competenze digitali per la PA”, basato su undici competenze organizzate in cinque aree tematiche e tre livelli di padronanza (consulta il sito Competenze digitali "Il Syllabus"), che elenca e descrive le competenze minime in ambito digitale comuni a tutti i dipendenti pubblici e che è utilizzabile come guida di riferimento da parte di tutte le amministrazioni, per definire i propri programmi formativi in materia di competenze digitali.

Inoltre, il Dipartimento ha realizzato la prima piattaforma nazionale per l’assessment delle competenze digitali individuali, attraverso la quale i dipendenti delle amministrazioni pubbliche possono sostenere un test relativo alle singole competenze e visualizzare il livello di padronanza raggiunto (base, intermedio o avanzato) per ciascuna di esse. Al termine dell’assessment, al dipendente vengono inoltre suggeriti i moduli formativi più appropriati per colmare le lacune rilevate e aumentare il proprio livello di padronanza, a partire da un catalogo di moduli formativi erogati in modalità e-learning sviluppati da Formez PA, partner nella realizzazione del progetto.

In particolare, sono stati individuati due percorsi, differenziati in funzione della dimensione degli enti coinvolti nel progetto Fondo Innovazione:

  • il percorso “semplificato” di formazione sulle competenze digitali di base;
  • il percorso “standard” di assessment e formazione attraverso la piattaforma “Competenze digitali per la PA”.

La scelta di ricorrere a due diversi percorsi mira a fornire una risposta il più possibile appropriata all’eterogeneità, in termini di maturità organizzativa, tecnologica e di capitale umano, che contraddistingue le amministrazioni comunali di piccola e medio-grande dimensione. 

Il percorso “semplificato” prevede la possibilità, per i comuni interessati, di accedere ad un’iniziativa di apprendimento on line sul tema delle competenze digitali definite nel Syllabus, con particolare riferimento al set di conoscenze e abilità che contraddistinguono i livelli di padronanza “base” e “intermedio”.

Il corso si svolge interamente online e prevede la fruizione di contenuti in apprendimento autonomo (lezioni multimediali). Non sono previste attività sincrone (aule virtuali o webinar).  Il corso, della durata complessiva di 12 ore distribuite in 6 settimane, è organizzato in 5 moduli, corrispondenti alle aree di competenza indicate nel Syllabus, che verranno messi a disposizione degli iscritti con cadenza settimanale.

Il percorso “semplificato” mira a fornire in tempi molto rapidi una formazione di base comune a tutti i dipendenti coinvolti, su tutte e 5 le aree del Syllabus e pertanto si presta ad essere particolarmente adatto ai comuni di piccole dimensioni, in quanto caratterizzati da un numero estremamente contenuto di dipendenti, con un conseguente basso grado di specializzazione funzionale e mediamente più in difficoltà nella integrazione degli adeguamenti tecnologici.

Target: 114 comuni con numero di abitanti <20.000 e numero medio di dipendenti pari a 25 (Classe A)

Risultato atteso:

  • 30% comuni target che aderiscono all’iniziativa;
  • 50% dipendenti che completano la formazione

Avvio previsto: maggio 2021 (M5)

Il percorso cosiddetto “standard” prevede, nell’arco di una finestra temporale concordata, la registrazione dell’amministrazione interessata e dei propri dipendenti alla piattaforma del Dipartimento della funzione pubblica per sottoporsi al test di assessment e accedere ai moduli formativi – erogati in modalità elearning – suggeriti dal sistema, in funzione dei gap di competenze rilevati in fase di test. La disponibilità di una reportistica sull’andamento dei test  e della formazione sia da parte del singolo che dell’amministrazione (in forma aggregata e anonimizzata) supporta la definizione di percorsi specifici di sviluppo individuali e organizzativi. 

Questo percorso assume particolare valore nelle amministrazioni di dimensione medio-grande, come valido supporto a una pianificazione strutturata del rafforzamento delle competenze in funzione delle specifiche esigenze organizzative e funzionali, nonché delle aspettative di ruolo relative ai diversi profili professionali. A riguardo, negli sviluppi futuri della piattaforma è anche prevista la possibilità di classificare per gruppi i dipendenti, al fine di definire e monitorare percorsi differenziati di assessment e formazione.

Nel caso di amministrazioni di grandi dimensioni (superiori ai 250 dipendenti) le evidenze raccolte nel corso della fase pilota hanno dimostrato l’opportunità di procedere con un approccio a più fasi:

  • (1° fase) - partecipazione di un nucleo selezionato (es. responsabili della formazione e transizione digitale e relativo staff) che “testa” gli strumenti per poter definire, anche grazie ad un supporto metodologico da parte del Dipartimento Funzione Pubblica, la strategia più appropriata e funzionale per integrare gli strumenti proposti nella più ampia programmazione formativa dell’ente;
  • (2° fase) - individuazione di uno o più gruppi di dipendenti, dalla dimensione concordata con il Dipartimento Funzione Pubblica, che partecipano all’iniziativa secondo un calendario condiviso.

Target:

  • 14 Comuni con numero di abitanti tra 20.000-60.000 e numero medio di dipendenti 124 (Classe B)
  • Regione Puglia (Giunta e Consiglio) + 5 Comuni con numero di abitanti > 60.000 e numero medio di dipendenti 429 (Classe C.1 prima fase, Classe C.2 seconda fase)

Risultato atteso:

  • 75% Comuni target che aderiscono all’iniziativa;
  • 65% dipendenti che completano l’assessment;
  • 70% dipendenti che completano la formazione.

Avvio previsto: settembre 2021 (M5)